Rabat è un gioiellino.

Non tutti lo sanno e per questo non sempre è inclusa negli itinerari dei viaggiatori diretti in Marocco. Questo è un vero peccato.

Perchè la capitale marocchina è davvero bellissima.

Troverai una medina molto diversa rispetto a quelle delle altre città del Marocco, troverai tantissimi scorci bellissimi da fotografare, troverai una kashba tutta azzurra (che ti ricorderà inevitabilmente i colori di Chefchaouen) e, alla fine, sul più bello, troverai il mare.
O meglio: ti troverai a picco sul mare.

E solo questo per me vale cento punti.

Rabat ti accoglie con un’atmosfera inaspettata e si presenta proprio così com’è. Nella sua semplicità.

E, proprio come accade davanti alle bellezze acqua e sapone, rimani senza parole.

Sono arrivata a Rabat nel primo pomeriggio e ho dedicato la restante parte della giornata e la mattina seguente a visitarla. Ti consiglio di fare altrettanto, dormi qui e vivila con calma.

Dedicale del tempo. Se lo merita.

Cosa visitare a Rabat: la medina

Il clima che si respira in questa medina è totalmente diverso da quello che si respira in molto altre medine marocchine.

E’ molto più tranquilla, semplice, ordinata e con meno turisti e meno venditori incalliti.

La cosa caratteristica è che gli edifici sono tipicamente andalusi e i vicoli sono bianchi con tocchi di giallo e turchese.

E’ stato molto bello girovagare senza meta tra le sue strade, respirando un’atmosfera così genuina, così accessibile e così familiare, che è stato impossibile non innamorarsene.

Dove mangiare nella medina di Rabat

Un ottimo posticino dove mangiare nel cuore della medina super local e super economico è il Restaurant de la Liberation.

Si tratta di un locale molto semplice e spartano, situato in una delle vie principali (Boulevard Mohamed V), frequentato anche dai cittadini.

Serve piatti della cucina marocchina con porzioni molto abbondanti a un prezzo incredibilmente conveniente.

Restaurant De La Liberation

Cosa visitare a Rabat: Kashba des Oudaias

Questa è secondo me la cosa più bella da vedere a Rabat.

Si tratta della parte antica della città, un quartiere a picco sul mare.
Perditi tra quei vicoli dipinti di azzurro e quando ti sarai stancato di fotografare ogni scorcio, quando penserai di aver già visto abbastanza, ti troverai davanti a una vista mozzafiato sull’oceano.

Sarà che il mare su di me ha sempre un certo effetto, sarà che dopo tanto girovagare per il Marocco respirare un po’ di salsedine mi ha aperto il cuore, ma l’impatto con questa vista mare è stato davvero adrenalina pura.

Potrai scegliere di esplorare i vicoli della kashba da solo oppure con un locale che, con pochi dirham, ti spiegherà la storia del posto e ti porterà a vederne i punti migliori e più panoramici.

Ti consiglio di mettere la ciliegina sulla torta andando a mangiare da De la Plage, uno dei due ristoranti sul mare che ci sono proprio sotto la Kashba.

Questo ristorante ha dei tavoli con una bella vista sulla spiaggia e offre un menù ricco di piatti di pesce freschissimo.

I prezzi sono superiori alla media marocchina, ma comunque non eccessivi. Si tratta pur sempre di pesce fresco.

E, soprattutto, vista la location un po’ speciale direi che ne vale la pena.

Cosa visitare a Rabat: Mausoleo a Mohammed V

Di fronte alla torre di Hassan si erge questo meraviglioso mausoleo, eretto in onore del re Mohammed V, qui sepolto.

Si tratta di una vero e proprio capolavoro artistico che è totalmente gratuito.

Il marmo bianco è presente ovunque, così come i mosaici e i disegni a spirale. E i visitatori sfileranno davanti a guardie reali dai costumi favolosi, che saranno ben felici di essere fotografate.

Dove dormire a Rabat: Riad Dar Soufa

Ho dormito in questo riad molto accogliente, pulito e delizioso negli arredi. La dolcissima proprietaria ti farà subito sentire a casa.

Mi ricordo ancora i profumi di questo posto. Così come mi ricordo i deliziosi e selezionati prodotti da bagno marocchini che erano a disposizione in camera. Anche questi profumatissimi.

Si trova in una traversa della via principale della medina, in una posizione molto tranquilla, sicura e lontano dal rumore.

Ci tenevo molto alle parole che avrei dedicato a Rabat.

Volevo riuscire a trasmettere lo stupore che ho provato davanti a lei, la capitale del Marocco. Così bella, così semplice, così affascinante.

Spero di essere riuscita almeno in parte a far si che chi leggerà non si sognerà neanche lontanamente di escluderla dal proprio itinerario. Sarebbe un grave errore.

Te ne innamorerai, fidati di me.